AUGUSTA – Ieri il Consiglio superiore dei lavori pubblici, massimo organo tecnico consultivo dello Stato, ha approvato la proposta di adeguamento tecnico-funzionale del piano regolatore del porto di Augusta.
Da Roma arriva quindi un doppio nulla osta ai due progetti, complementari, presentati dall’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mare di Sicilia orientale, presieduta da Francesco Di Sarcina: in totale la superficie in ampliamento sarà di circa 120mila metri quadrati, di cui 90mila per la nuova area contenitori, già prevista nel piano regolatore precedente, e 30mila metri quadrati per la nuova area che nascerà nell’attuale pontile Ro-Ro, consentendo quindi l’ormeggio di navi container fino a 16mila Teu con fondali di 15 metri.
Proprio ieri, tramite canale social, l’Adsp del mare di Sicilia orientale ha reso noto che il cantiere del nuovo terminal contenitori è “attualmente al 40 per cento di avanzamento, stiamo procedendo secondo i piani e prevediamo di completare il progetto entro la fine del 2025“.
“Prosegue la trasformazione avviata nel porto di Augusta – commenta il presidente dell’Adsp, Di Sarcina – Il vantaggio di questa operazione consiste in una gestione nettamente migliore delle aree operative del porto, una crescita della sicurezza della navigazione a tutela dei forti Garsia e Vittoria, e un maggiore funzionamento delle banchine commerciali che potranno ricevere navi di più grandi dimensioni e quindi più adeguate ai moderni flussi“.